INFERNO 1911-2021
Sonorizzazione live di Letizia Renzini
L’inferno è il primo kolossal della grande cinematografia italiana, prodotto dalla casa di produzione Milano film nel 1911. L’iconografia potentemente plastica dei versi di Dante Alighieri e le illustrazioni storiche di Gustave Doré sono il riferimento immaginifico per questo film pensato in forma di quadri animati successivi. E’ il primo film europeo che coniuga il cinema delle attrazioni (gli effetti speciali cinematografici e teatrali, cari a pionieri come Méliès) con l’inclinazione letteraria ed artistica di certa cinematografia degli anni immediatamente successivi (il film d’Art). Il risultato è un’opera visionaria dove per la prima volta si utilizzano in maniera coerente le didascalie scritte per introdurre ogni scena con i versi più famosi del Poeta, o con una frase esplicativa in prosa. Considerato uno dei capolavori del genere in costume per il quale si distinsero i produttori italiani negli anni dieci, il film ritrova nel restauro e nella attualizzazione data dal commento sonoro la sua potenza visionaria e straniante che lo riposiziona giustamente come un grande classico della cinematografia italiana degli inizi.
La sonorizzazione ideata, composta e proposta LIVE da Letizia Renzini sottolinea la potenza visionaria del film, proponendo un reenactment dell’inconscio collettivo dantesco che funziona grazie al doppio registro: da una parte gli interventi stranianti di foley, (il rumorismo cinematografico, che è qui realizzata usando la tecnica del morphing) agganciano la colonna sonora alle immagini, dall’altro la composizione live (che mescola campioni e materiali elettronici ed acustici) conferisce intensità e restituisce complessità alla visione cinematografica. Voci, sospiri, urla, rumori dei diavoli, dei dannati e dei viaggiatori protagonisti (Dante e Virgilio), terzine immortali della Lectura Dantis di Carmelo Bene affiorano nella composizione trasformati e processati e trascinano lo spettatore nei meandri dell’allegoria.
GALLERY
TRAILER
Inferno (1911) regia di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguorio, Adolfo Padovan
Ideazione, composizione, Live Mix Letizia Renzini
Sound Design Niccolò Gallio
Produzione Fondazione Sistema Toscana, Alfea Cinematografica, Ingrate ETS
In collaborazione con Cineteca di Bologna